L’agricoltura biodinamica nasce quasi un secolo fa ispirata dagli insegnamenti del filosofo Rudolf Steiner, si basa sull’uso di preparati utili a stimolare dinamicamente la fertilità della terra ed evita l’uso di pesticidi, diserbanti e molecole chimiche in genere. Ma questo non è che un aspetto, il tassello ultimo di un percorso che inizia dall’osservazione e che porta alla comprensione, alla responsabilità e alla partecipazione.
Lucca è oggi un esempio di come sia possibile condividere esperienze e fare rete, un’area votata storicamente all’indipendenza che vede la presenza di un’altissima percentuale di produttori biodinamici che parlano tra loro, si confrontano e contribuiscono con responsabilità alla crescita di questo territorio incantevole. Formidabile e fondamentale è stato l’aiuto di Alex Podolinsky, che da più di sessant’anni si dedica allo sviluppo e alla divulgazione dell’agricoltura biodinamica e che ha saputo accendere una scintilla insegnando a noi agricoltori lucchesi come si possa percepire attivamente la natura e interagire con essa.
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